Tra escursioni nella natura e il ricordo del sacrificio
Articolo tratto dal Giornale Locale "il canavese" del 1 Ottobre 2025.
CIRIE'. Per l'istituto superiore c'è un contributo da poter spendere presso strutture alpine per fare diverse attivitià
Vita ed esperienze di montagna per gli studenti del D'Oria, grazie al CAI
CIRIE (osn) L'istituto superiore Tommaso D'Oria collabora con il Club Alpino Italiano, al fine di portare avanti le attività scuola 2025. Racconta la referente Carmela Antonacci: «In collaborazione con il Cai di Ciriè, la nostra scuola ha aderito al progetto nell'anno scolastico 2025-2026, che prevede un contributo da spendersi nelle strutture alpine, al fine di permettere agli studenti di mantenere un contatto diretto con la vita e le ha esperienze in montagna. Il progetto ha coinvolto la classe seconda dell'indirizzo turistico dell'istituto superiore Tommaso D'Oria, nelle giornate del 18 e 19 settembre. La classe, accompagnata dalle profes fessoresse Rossana Monzeglio e Lucia Bertarelli, ha soggiornato per due giorni all'interno del rifugio agrituristico Salvin.
Soggiorno del 18 e 19 settembre all'interno del rifugio Salvin
Durante la salita, accompagnati dalla presidente della sezione Cai di Ciriè Matilde Mundula, abbiamo potuto notare le tipologie di bosco presenti sul territorio. Dapprima un bosco misto e, a seguire, una faggeta tipica delle quote più elevate. Particolare attenzione si è prestata agli insediamenti, come l'antica borgata di Marsaglia, dove abbiamo potuto visitare la chiesa del 1700 del borgo, ora completamente ristrutturato. Al rifugio gli studenti hanno intervistato i gestori, ponendo numerose domande sulla conduzione e sull'organizzazione. Successivamente, abbiamo consumato un'ottima cena a base di prodotti locali e la serata si è conclusa con una bellissimo falò sotto le stelle. Il giorno seguente, abbiamo realizzato alcuni laboratori legati alla mungitura delle capre, un momento dedicato alla panificazione e un altro all'arte casearia, con la preparazione di formaggi locali. Infine, si è pranzato con un ottimo piatto di tagliatelle ai funghi porcini, appena colti, concludendo un'esperienza sicuramente positiva e arricchente per l'intera classe. Rientro nel pomeriggio per la stessa via dell'arrivo e ritorno, in bus, a Ciriè. Desideriamo ringraziare il Cai di Ciriè per averci offerto questa preziosa opportunità e il rifugio Salvin per la deliziosa accoglienza, offrendoci l'opportunità di gustare tanti meravigliosi prodotti del nostro territorio. Auspichiamo che questa possa diventare un'esperienza ripetibile ogni anno, visitando altri rifugi e realtà montane del nostro ricchissimo territorio>>.