PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento)

Il nostro Istituto organizza Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento (PCTO) per ciascun allievo, a partire dalla classe prima del Secondo Biennio, realizzando un modello integrato di esperienze diversificate, corrispondenti alla varietà delle competenze che gli studenti potranno sviluppare.

A partire dal corrente triennio, la durata complessiva del percorso è di 200 ore. Le attività potranno essere svolte anche nei periodi di sospensione delle attività didattiche. I periodi di esperienza lavorativa saranno preceduti da periodi di formazione, in particolare in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

La formazione in ambito lavorativo avviene mediante la stipula di convenzioni con enti e realtà aziendali legate al mondo della cultura, della comunicazione, dell’arte e dell’informazione, in Italia e all’estero.

Le attività di PCTO potranno svolgersi anche con la metodologia dell’impresa formativa simulata. In ottemperanza alle norme anti-covid19, ma soprattutto nel rispetto della tutela della salute dello studente, le attività PCTO e stage sono erogate in modalità online, selezionando proposte che possano costituire una valida crescita professionale.

I percorsi, mirati sia alla valorizzazione delle eccellenze, sia alla rimotivazione allo studio, permettono l’acquisizione di competenze certificate e spendibili nel mondo del lavoro.

L’attività progettuale è finalizzata a contrastare più efficacemente la dispersione scolastica e la disoccupazione giovanile facendo crescere cittadini più responsabili e attivi nella vita sociale venendo incontro alle esigenze formative del territorio.

Con la Raccomandazione del 22 maggio 2018, il Consiglio Europeo ha avuto modo di riassumere in un unico documento la vasta letteratura prodotta nell’ambito delle “competenze chiave per l’apprendimento permanente”, disegnando un quadro di riferimento che delinea in particolare otto competenze chiave, tutte di pari importanza per lo sviluppo personale del cittadino. Tra di esse, si individuano le seguenti competenze trasversali che, declinate dalla raccomandazione in una serie di elementi di competenza specifici, hanno il pregio di riassumere in un’unica matrice le varie competenze fornite dalle classificazioni sviluppate nella letteratura sino ad oggi prodotta:

  1. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
  2. competenza in materia di cittadinanza;
  3. competenza imprenditoriale;
  4. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Competenze Trasversali Attese

  1. Misurarsi con situazioni di apprendimento afferenti a contesti nuovi.
  2. Lavorare in gruppo e relazionarsi anche con persone estranee al contesto scolastico.
  3. Predisporsi alla diagnosi, al problem setting e al problem solving.
  4. Utilizzare diversi registri linguistici in contesti differenti.
  5. Utilizzare collegamenti e confronti in contesti differenti.
  6. Prendere consapevolezza del legame tra la propria realizzazione futura come persona e professionista e le competenze acquisite durante la propria vita scolastica.
  7. Autovalutarsi.

Le competenze specifiche sono individuate per i singoli percorsi formativi, diversificati per alunni o gruppi di alunni.

La valutazione dei processi e degli esiti avverrà in perfetta sinergia tra scuola e azienda e sarà tradotta in competenze certificate spendibili nel mondo del lavoro.

Metodologie Didattiche

Si privilegiano diverse metodologie didattiche, tra le quali:

  1. Tecnologie informatiche applicate alla didattica.
  2. Lezioni in collegamento streaming.
  3. Piattaforme E-Learning.
  4. Attività laboratoriali curriculari ed extracurriculari.
  5.  Classi aperte.
  6.  Peer Education.
  7. Flipped Classroom.

Accordi Di Rete

Questa Istituzione scolastica partecipa a specifici protocolli d'intesa ed accordi di Rete tra istituzioni scolastiche sia nel medesimo ambito territoriale sia su scala nazionale, finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali, alla gestione comune di funzioni e di attività amministrative, nonché alla realizzazione di progetti o di iniziative didattiche, educative, sportive e culturali di interesse territoriale.

Relazioni con il territorio:

  1. Monitoraggio degli stage aziendali classi seconde, terze e quarte.
  2. Contatti con il mondo del lavoro.
  3.  Collaborazione con gli Enti pubblici.
  4. Collaborazione con l’Università

Attività specifiche:

  1. Classificazione e raccolta dati aziende per stage del primo biennio e terzo anno.
  2.  Partecipazione a convegni e seminari su temi di settore.
  3. Programmazione e incontri con le classi quinte per l’orientamento.
  4.  Rendicontazione e monitoraggio consuntivo su format on-line del MIUR

Obiettivi e Finalità

  1. Attuare modalità di apprendimento flessibili che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica coerentemente con i nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione;
  2. Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
  3. Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare gli interessi, gli stili di apprendimento individuali, le vocazioni personali, implementando la motivazione allo studio;
  4. Favorire la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti (scuole, imprese, enti pubblici e/o privati) nei processi formativi degli studenti;
  5. Potenziare le capacità di utilizzare le tecnologie informatiche;
  6. Potenziare le conoscenze delle lingue, soprattutto riferita alle possibilità di nuovi orizzonti lavorativi;
  7. Valorizzare le potenzialità del proprio territorio.

Risultato e Impatto

Per gli studenti: una maggior consapevolezza del mondo del lavoro e un accrescimento delle competenze professionali e trasversali.
Per la scuola: incrementare il livello degli apprendimenti degli allievi riducendo la dispersione scolastica e motivandoli all’imprenditorialità.

Sul territorio: intercettare e rispondere ai bisogni formativi del territorio, creando occasioni di co-progettualità scuola-mondo del lavoro propedeutiche alla futura occupabilità degli studenti. L’idea progettuale nasce dalla volontà dell’istituto di voler essere sempre più vicini alle esigenze ed alle aspettative degli allievi frequentanti e quindi di favorire una forma di contatto e confronto con il mondo del lavoro/università. In questo modo s’intende promuovere la motivazione allo studio e alla cittadinanza attiva tra i giovani e favorire processi di occupazione professionale definendo percorsi specifici di apprendimento in contesti professionali reali, che permettano ai giovani di ricoprire un ruolo attivo nel processo di apprendimento attraverso la produzione di prodotti (di elevato livello qualitativo) realmente spendibili nel mercato nazionale e internazionale.

A questa volontà si aggiunge la dichiarata disponibilità delle aziende/enti a collaborare alla realizzazione del progetto, consentendo agli allievi un primo contatto, anche informale, con il mondo del lavoro.

Attori Coinvolti

  1.   Tutor Interno

Il tutor interno svolge le seguenti funzioni:

  1. elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);
  2. assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;
  3. gestisce le relazioni con il contesto in cui si sviluppa l’esperienza di alternanza scuola lavoro rapportandosi con il tutor esterno;
  4.  monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;
  5. valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;
  6. promuove l’attività di valutazione sull’efficacia e la coerenza del percorso di alternanza, da parte dello studente coinvolto;
  7. informa gli organi scolastici preposti (Dirigente Scolastico, Dipartimenti, Collegio dei docenti, Comitato Tecnico Scientifico/Comitato Scientifico) ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;
  8. assiste il Dirigente Scolastico nella redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziando il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.
  1.   Tutor Esterno

Il tutor esterno svolge le seguenti  funzioni:

  1. collabora con il tutor interno alla progettazione, organizzazione e valutazione dell’esperienza di alternanza;
  2. favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso;
  3. garantisce l’informazione/formazione dello/i studente/i sui rischi specifici aziendali, nel rispetto delle procedure internet;
  4. pianifica ed organizza le attività in base al progetto formativo, coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante;
  5. coinvolge lo studente nel processo di valutazione dell’esperienza;
  6. fornisce all’istituzione scolastica gli elementi concordati per valutare le attività dello studente e l’efficacia del processo formativo.

Le due figure di tutor condividono i seguenti compiti:

  1. predisposizione del percorso formativo personalizzato, anche con riguardo alla disciplina della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. In particolare, il docente tutor interno dovrà collaborare col tutor formativo esterno al fine dell’individuazione delle attività richieste dal progetto formativo e delle misure di prevenzione necessarie alla tutela dello studente;
  2. controllo della frequenza e dell’attuazione del percorso formativo personalizzato;
  3. raccordo tra le esperienze formative in aula e quella in contesto lavorativo;
  4. elaborazione di un report sull’esperienza svolta e sulle acquisizioni di ciascun allievo, che concorre alla valutazione e alla certificazione delle competenze da parte del Consiglio di classe;
  5. verifica del rispetto da parte dello studente degli obblighi propri di ciascun lavoratore di cui all’art. 20 D. Lgs. 81/2008. In particolare la violazione da parte dello studente degli obblighi richiamati dalla norma citata e dal percorso formativo saranno segnalati dal tutor formativo esterno al docente tutor interno affinché quest’ultimo possa attivare le azioni necessarie.

 Il soggetto ospitante si impegna a:

  1. garantire al beneficiario/ai beneficiari del percorso, per il tramite del tutor della struttura ospitante, l’assistenza e la formazione necessarie al buon esito dell’attività di alternanza, nonché la dichiarazione delle competenze acquisite nel contesto di lavoro;
  2. rispettare le norme antinfortunistiche e di igiene sul lavoro;
  3. consentire al tutor del soggetto promotore di contattare il beneficiario/i beneficiari del percorso e il tutor della struttura ospitante per verificare l’andamento della formazione in contesto lavorativo, per coordinare l’intero percorso formativo e per la stesura della relazione finale;
  4. informare il soggetto promotore di qualsiasi incidente accada al beneficiario/ai beneficiari;
  5. individuare il tutor esterno in un soggetto che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP).
  6. osservare il proprio protocollo di prevenzione da contagio da Sars cov-V2 nei confronti degli studenti dell’istituto Tommaso D’Oria che svolgono attività dii stage presso le proprie sedi.
  1.   Tirocinante

Durante lo svolgimento delle attività di PCTO il/i beneficiario/i del    percorso è tenuto/sono tenuti a:

  1.  svolgere le attività previste dal percorso formativo personalizzato;
  2.  rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, nonché tutte le disposizioni, istruzioni, prescrizioni, regolamenti interni, previsti a tale scopo;
  3. mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze
  4. in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento dell’attività formativa in contesto lavorativo;
  5.  seguire le indicazioni dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze;
  6. rispettare gli obblighi di cui al D.Lgs. 81/2008, art. 20.
  1.   Scuola

L’istituzione scolastica assicura il/i beneficiario/i del percorso in alternanza scuola lavoro contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore. In caso di incidente durante lo svolgimento del percorso il soggetto ospitante si impegna a segnalare l’evento, entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al numero della polizza sottoscritta dal soggetto promotore) e, contestualmente, al soggetto promotore.

Ai fini dell’applicazione dell’articolo 18 del D. Lgs. 81/2008 il soggetto promotore si fa carico dei seguenti obblighi:

  1. tener conto delle capacità e delle condizioni della struttura ospitante, in rapporto alla salute e sicurezza degli studenti impegnati nelle attività di alternanza;
  2. informare/formare lo studente in materia di norme relative a igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, con particolare riguardo agli obblighi dello studente ex art. 20 D. Lgs. 81/2008;
  3. designare un tutor interno che sia competente e adeguatamente formato in materia di sicurezza e
  4. salute nei luoghi di lavoro o che si avvalga di professionalità adeguate in materia (es. RSPP);

Valutazione Finale

  1. Valutazione dello stage attraverso una scheda compilata dal tutor esterno; la valutazione sarà espressa in decimi.
  2. Autovalutazione (scheda compilata da ogni singolo studente).
  3. Il giudizio finale delle attività di PCTO andrà a condizionare l’attribuzione del credito scolastico e l’esito finale dell’esame di stato

Griglia di Valutazione

Per ogni competenza/abilità/capacità trasversale viene attribuito un punteggio da 4 a 10 seguendo la seguente griglia:

Voto

Giudizio

4

Non acquisita. Non ha saputo gestire ed affrontare l’esperienza.

5

Non pienamente acquisita; ha riscontrato difficoltà nel relazionarsi con il tutor esterno e non ha colto le opportunità messe a disposizione.

6

Sufficientemente acquisita; ha saputo relazionarsi in maniera corretta ma non ha svolto i compiti sempre nei tempi previsti.

7

Acquisita in modo discreto; si è relazionato in modo corretto e ha consegnato i lavori nei tempi previsti se guidato.

8

Acquisita; si è relazionato in modo corretto ed ha rispettato tempi e modalità di consegna. Ha saputo organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro in modo maturo 

9

Acquisita; si è relazionato in modo corretto ed ha rispettato tempi e modalità di consegna. Ha saputo organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro in modo maturo e responsabile. Ha affrontato le attività sviluppando spirito di iniziativa.

10

Acquisita; si è relazionato in modo corretto ed ha rispettato tempi e modalità di consegna. Ha saputo organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro in modo maturo e responsabile. Ha affrontato le attività sviluppando spirito di iniziativa, lavorando positivamente sia in gruppo che da solo.

Utilizzando la griglia di cui sopra, per ogni studente sarà compilata la seguente tabella.

 Indicatori

4

5

6

7

8

9

10

CAPACITÀ DI DIAGNOSI

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ RELAZIONALI

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI PROBLEM SOLVING

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DECISIONALI

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI ORGANIZZARE IL PROPRIO LAVORO

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI GESTIONE DEL TEMPO

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI ADATTAMENTO

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ DI GESTIRE LO STRESS

 

 

 

 

 

 

 

ATTITUDINI AL LAVORO DI GRUPPO

 

 

 

 

 

 

 

SPIRITO DI INIZIATIVA

 

 

 

 

 

 

 

FLESSIBILITÀ

 

 

 

 

 

 

 

CAPACITÀ NELLA VISIONE D’INSIEME